lunedì 28 giugno 2010

Apparato urinario e rene

Apparato urinario: Malattie dell'apparato urinario comprende reni, i bacinetti renali o pelvi, gli ureteri, la vescica urinaria e l'uretere.

I reni organi retroperitoneali situati ai due lati del tratto lombare della colonna vertebrale, offrono a considerare una corticale piu' scura ed una midollare piu' chiare:quest'ultima e' formata dalle piramidi renali di Malpighi i cui apici detti papille sboccano nel calice minore ; fra le piramidi si insinuano come prolungamenti della corticale le colonne di Bertin.

Il nefrone e' l'unita' funzionale del rene:esso e' dotato di apparato di ultrafissazione del plasma detto glomerulo e di un apparato di trasformazione dell'ultrafiltrato in urina detto tubulo contorto.. A questa operazione contribuiscono anche i tubi collettori che decorrono paralleli nelle piramidi di Malpighi e garantiscono il trasporto dell'urina nei calici renali.

Ogni rene comprende 1-3 milioni di nefroni la cui lunghezza è di 30-38 mm.

Ogni nefrone offre a considerare un glomerulo ed un apparato tubulare.

Il glomerulo e' contenuto nella capsula di Bowman e presenta un polo vascolare ed un polo urinifero.

Dal polo vascolare penetra l'arteriola afferente che si suddivide in numerose anse capllari che confluiscono in arteriola efferente la quale lascia il glomerulo, sempre dal polo vascolare ; questa rete mirabile glomerulare è formata da capillari rivestiti internamente da un endotelio che poggia su membrana basale .Lo spazio capsulare di BowmAN è TAPPEZZATO da un epitelio piatto detto foglietto parietale che riveste all'esterno la membrana basale dei capillari glomerulari.Le cellule epiteliali di questo foglietto sono dette podociti.

Fra le anse della rete mirabile capillare si trovano cellule mesenchimali dette cellule del mesangio.

Dal polo urinifero dello spazio capsulare di Bowman il filtrato glomerulare passa nel tubulo contorto prossimale.

L'apparato tubulare inizia con il tubulo contorto prossimale tappezzato da un epitelio monostratificato con orlo a spazzola. Esso si continua nell'ansa di Henle formata da un braccio discendente nelle piramidi di Malpighi.

Il rene e' riccamente vascolarizzato e la portata ematica renale si aggira sui 120 ml/min.

L'arteria renale si suddivide, come tu saprai,all'ilo nei rami interlobari decorrenti lungo le colonne di Bertin.

Questi , giunti a livello base delle piramidi, si piegano a formare le arterie arciformi dalle quali si dipartono verso la corticale le arterie interlobulari che danno origine alle arteriole afferenti.

Il deflusso venoso avviene attraverso le vene arciformi, le vene interlobari, e la vena renale, affluente della vena cava inferiore.

I bacinetti renali, sono formati dalla confluenza di 2-3 calici maggiori e questi dalla confluenza di numerosi calici minori: raccolgono l'urina facendola defluire nell'uretere che dopo un lungo percorso retroperitoneale si apre nella vescica urinaria.

L'uretra, assai breve nella donna, comprende nell'uomo una porzione posteriore della prostata, dove sboccano le vescicole seminali, e una porzione anteriore o peniena.

Circa 1300 ml di sangue attraversano i reni ogni minuto dove vengono sottoposti ad ultrafiltrazione.

Il filtrato glomerulare non e' prodotto da un'attivita' secretoria del rene ma della energia di contrazione miocardica che si trasmette con la pressione arteriosa alle arteriole afferenti.

La pressione di filtrazione supera la pressione colloido-osmotica del plasma e epreme nello spazio capsulare un ultrafiltrato totalmente privo di proteine, avente una composizione in cristalloidi identica a quella del plasma. Se tutto l'ultrafiltrato glomerulare fosse escreto , da diuresi sarebbe pari a 180 litri in 24 ore. invece e' solo un litro e mezzo perche' 178,5 litri vengono riassorbiti dai tubuli che appaiono pertanto fortemente impegnati nelle conservazioni dell'acqua e dei soluti.

Il rene quindi, mia cara, è la via principale di escrezione di alcuni prodotti terminali del catabolismo proteico: urea, acido urico, creatinina. La creatinina viene filtrata e non riassorbita , l'urea che e' il catabolita quotidianamente piu' importante , viene per 1/3 riassorbita e contribuisce al mantenimento della iperosmolarita' midollare.

Il rene esercita con estremo rigore il riassorbimento tubulare di sostanze importanti per la economia dell'organismo la cui perdita sarebbe dannosa. Ricordati il glucosio, gli aminoacidei, il calcio. che riassorbiti dai tubuli contro un gradiente di concentrazione , quindi con un meccanismo attivo che riduce energia e che viene saturato solo ad una determinata sogliache si aggira sui mg 180%.

Il rene e' protagonista della conservazione dell'equilibrio idrico dell'organismo . Esso svolge quest'azione grazie al riassorbimento del sodio al quale sono correlati sia il riassorbimento obbligatorio sia il riassorbimento facoltativo dell'acqua.

Quindi riassorbimento facoltativo dell'acqua grazie al sodio che viene attivamente riassorbito dalle cellule dei tubuli prossimali del rene e dell'acqua.

Riassorbimento facoltativo dell'acqua avvine a livello dei tubuli collettori grazie al meccanismo a controcorrente e all'azione dell'ormone antidiuretico post-ipofisario ADH che comporta un forte aumento della concentrazione urinaria.

L'epitelio del tratto ascendente dell'ansa di Henle è permeabile al sodio ed impermeabile all'acqua :il sodio riassorbito diffonde lateralmente nel tessuto interstiziale ma in parte rientra nella branca siscendente dell'ansa di Henle dove il flusso urinario lo trasferisce in basso.

Grazie ad un meccanismo a controcorrente l'urina assume la sua fisiologia di alta osmolarita' e viene regolato il suo potere di concentrazionee di diluizione.

Il rene e' essenziale per la conservazione del ph del sangua a 7.4