sabato 6 giugno 2009

Influenza A H1N1 infection

Mentre vedo tutto cio' che riguarada questa malattia, L'organizzazione mondiale della Sanita' dirama un comunicato in cui indica in 9830 contagiati e 79 morti, il parziale bilancio dell'epidemia dell'influenza A, che ormai ha colpito 40 paesi.Molte case farmaceutiche , di cui una in Inghilterra, sono in caccia di un vaccino, che secondo sempre l'OMS, potrebbero essere pronte per fine luglio.Il ceppo influenzale si sta dimostrando, fortunatamente poco aggressivo, nel senso che la mortalita' è persino piu' bassa di quella registrata con la normale influenza stagionale , e risponde a diversi farmaci antivirali.Il primo pensiero oggi è quello di evitare che si prenda l'influenza in aereo.Non poteva accadere nei tempi della Spagnola, quando gli spostamenti di tutti erano molto piu' lenti e rari.Se oggi pero' dovesse evolvere un virus influenzale aggressivocome l'influenza aviaria H5N1, basterebbero poche settimane perche' si diffonddesse in molte parti del mondo, con conseguenze potenziali catastrofiche.Oggi pero' per nostra fortuna e piacere, viaggia veloce anche l'informazione.Ricordiamo il "vox populi, vox dei" che nel passato ha permesso alle autorita' internazionali di individuare tempestivamente il pericolo, di segnalarlo, di seguirlo in ogni parte del mondo.I mezzi a disposizione di noi esseri umani e scienziati, hanno permesso di sequenziare rapidamente il genoma virale e di avviare studi per un nuovo vaccino, come si sta facendo.Le nostre analisi hanno messo in evidenza parecchi virus animali mai visti prima negli esseri umani.Ad esempio le spumavirus delle scimmie e quella dei retrovirus, di cui fa' parte l'HIV. Questo virus è presente in natura nella maggior parte dei primati come i cercopitechi, i mandrilli,e gorilla.Noi, col tempo, abbiamo verificato che tutte le tre varianti sono poi entrate nella popolazione umana.Nella popolazione centroafricana, per esempio, abbiamo trovato una serie di retrovirus detti virus dei linfociti T dell'uomo ( HTLV), il cui nome deriva dalla loro propensione ad attaccare specificamente le cellule del sistema immunitario chiamate linfociti T. Due HTLV, HTLV1 e HTLV2, erano gia' noti per il fatto che avevano infettato milioni di persone in tutto il mondo, e perche' contribuiscono a certi tipi di cancro e di infezioni neurologiche in alcuni individui infettati. Ma gli HTLV-3 e HTLV-4 erano nuovi nella scienza.Un nostro compito urgente per tutti gli esseri umani, e' quello di determinare qual'è la modalita' di trasmissione dell'agente, un' informazione essenziale per bloccare la diffusione che potrebbe spaventare tutti gli esseri umani e quindi i nostri fratelli.Se un agente fosse trasmesso per via sessuale come è per l'AIDS noi responsabili dovremmo lanciare nuove campagne per l'uso del preservativo.I governi , secondo il mio avviso, devono prendere provvedimenti che impediscano l'ingresso di nuovi virus nelle banche del sangue.Federico Cesareo

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