mercoledì 6 agosto 2008

I linfociti traditori fanno i conti con le molecole

Un tipo di linfociti, i T regolatori, aiutano il tumore a sopravvivere invece di distruggerlo. Ora si è scoperto che una molecola chiamata OX40 è in grado di renderli innocuiUna promettente novità per l’immunoterapia del futuro: così sono stati definiti i risultati del lavoro pubblicato da Silvia Piconese del Dipartimento di oncologia sperimentale dell’Istituto nazionale tumori di Milano.Utilizzare il sistema immunitario del paziente contro il cancro, visto come un agente esterno da eliminare, è il principio alla base dell’immunoterapia che si è rivelata uno strumento utile per la cura di diversi tipi di tumore. Nonostante i buoni risultati già ottenuti, ci sono ancora molti ostacoli che impediscono di raggiungere una piena efficacia di queste terapie, primo tra tutti la complessità della risposta immunitaria e le interazioni tra i molti tipi di cellule che compongono il sistema immunitario.Piconese e colleghi hanno studiato un particolare tipo di cellula, i linfociti T regolatori (T reg), considerata il maggiore ostacolo al successo dell’immunoterapia.
Federico Cesareo

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